Autore: David Leavitt
Giudizio: ***
Su una coppia matura cade, tra capo e collo, il peggior evento possibile per il loro stile di vita: devono decidere se acquistare l'appartamento nel quale vivono da anni dove sono sedimentati
tutti i ricordi del loro matrimonio e delle loro vite, o cercare un altro appartamento in affitto. Il problema, prima sottovalutato, poi rimandato, grava come un peso insopportabile su questa
coppia, abitudinaria, che ha vissuto il proprio quartiere come un rifugio protettivo nonostante i suoi cambiamenti avvenuti negli anni. Se ci pensano hanno la certezza che questa notizia non
possa garantire loro un futuro sereno. Il figlio, ormai grande ed apparentemente affrancato dalla vita della famiglia di origine, appare lontano e marginale, ma contribuirà in modo decisivo a
dare una svolta inattesa, sorprendente e spiazzante alle loro vite: il figlio è omosessuale, ma non lo ha mai detto loro e, quando deciderà di farlo, si apriranno crepe preesistenti, nel
rapporto tra i genitori, e mai affrontate. Verranno al pettine nodi di cose mai dette e mai volute vedere.
La narrazione scorre in un continuo rimbalzo tra presente e passato, tra rammarichi e prese di consapevolezza, tra amicizie e conoscenze, tra amori veri o presunti, che si intrecciano nelle
esistenze dei protagonisti. Le vite, tutte le vite che si incrociano, sono semplicemente complesse, a volte dolorose a volte splendidamente felici. Non sono mai una vorticosa girandola di
fatti o eventi che prendono il sopravvento sul lettore, ma c'è una costante tensione su vite che non possono prescindere dall'omosessualità. Per alcuni è una cosa del tutto naturale, per
altri è più difficile da accettare prima, e confessare poi, per altri ancora è un conflitto perenne, risolto con scelte familiari dolorose, oppure accettato anche se non lo si è mai voluto
credere possibile. Per qualcuno, in modo non differente da quanto avviene nelle relazioni eterosessuali, c'è un coinvolgimento sentimentale che non trova risposta adeguata ed all'altezza
delle aspettative da parte dei partner. Per qualcun altro c'è il pieno e completo rigetto dell'omosessualità. Per qualcun altro ancora c'è la ricerca di affrancamento da una società che porta
alla ghettizzazione in particolari luoghi e comportamenti e che invece trova una risposta inattesa proprio dove pensava che non avrebbe potuto esserci risposta.
Il problema dei problemi, relativo all'appartamento, assume una rilevanza marginale rispetto ai segreti che hanno percorso la famiglia per tutti gli anni. Perché è amore anche prendersi cura,
perché è amore anche essere sinceri, perché è amore anche omettere. Non tutto va detto, non tutto va taciuto, ed in questo caso è vero sia l'uno che l'altro. Nonostante siano contraddittori,
sono a loro modo atti di amore.