Autore: Teresa Ciabatti
Giudizio: ***
Quanto c'è di ordinario in un'infanzia straordinaria? Straordinaria non per merito della protagonista, ma per quanto gravita nel suo universo: per come è composto, per quanto appare luminoso e
folgorante e per quanto si dimostrerà oscuro e controverso. La protagonista è la narratrice, è il tassello pensante, colei che pensa per quanto deve pensare il padre, per quanto deve pensare la
madre, per quanto deve pensare il fratello. Compone il sistema che esisteva prima e che cesserà di esistere dopo. Avventura dura, scoprirsi capricciosa e viziata, inquieta ed inascoltata.
Un padre assente, distratto, troppo compreso in un ruolo sovrumano, colui che tutto può. Una madre gentile, buona, ma piegata dal suo amare, dal suo confidare nel prossimo, quanto più prossimo
sia. Quello che accade le toglierà certezze, la renderà sospettosa: complice e colpevole.
Anche la più amata smetterà di pensarsi come tale. Inizierà a rileggere quelle vicende con altri occhi da diversi punti di vista, non più filtrati dall'essere la preferita.