Confessioni di uno spammer

AutoreClaudio Morici

Giudizio: *

Romanzo epistolare (???) figlio degli anni 0 del XXI secolo che per certi versi è talmente incongruo da risultare ridicolo più che comico. In che lingua scriveresti ad un pubblico di 16 milioni di lettori? E potresti permetterti un sondaggio raccogliendo le risposte dei 16 milioni di cui sopra in un foglio excel? E potresti solo pensare di rispondere anche se ad un'esigua minoranza dei tuoi lettori? E se l'ingenuità è bandita come comportamento consapevole nel mondo di internet chi sarebbe così ingenuo da non configurare il proprio client di posta elettronica in modo tale che il reo confesso che scrive sempre dallo stesso indirizzo di posta elettronica non finisca direttamente nella cartella antispam? Con tanti saluti, e nemmeno troppo astiosi perché, si sa, nella posta elettronica lo spam entra come entrano le mosche se lasci le finestre aperte, nessuno è infastidito più di tanto, a parte mia madre.
Dette delle incongruenze l'epistolario tocca direttamente alcuni capi saldi della suggestione umana che, pur non rendendolo epico, lo rendono gradevole e coinvolgente. Lascia il sapore di una bevanda fresca sorseggiata nella calura estiva sapendo che, una volta finita, necessita ben altra lettura a seguire che rinforzi l'effetto contro il caldo. 
Il protagonista attraversa la fase del senso di colpa, seguita da una concreta giustificazione alla sua vita da reietto spammer che non ha cercato, ma che gli è toccata. Racconta la sua storia inframmezzandola all'utilità di uno spammer che può usare i suoi contatti a fin di bene. La giustificazione non può essere niente di meno che per una giusta causa (il paladino): aiutare un disabile figlio di ragazza madre messicana che si trova a Londra da sola. Colpito con uno spadone a due mail!
In tutto questo ci mettiamo un po' di sarcasmo del figlio disabile, pure del titolare ungherese del bar dove lavorava lo spammer e dell'innocenza purificante del coinquilino che cerca l'amore in una ragazza educata. Roba da romanzo epistolare di ben altre epoche.
La vicenda scivola veloce come accade ai bit irregimentati in cavi coassiali. Il colpo di scena finale non manca, anzi è multiplo, anche se io ho la sensazione che, in fondo, ci sia un contro colpo di scena (complotto!). Gli spammizzati tifano per lo spammer e mi sono fatto l'idea che il finale lasci intendere che forse il tifo non è stato ben riposto, oppure l'esatto contrario, chissà. Se qualcuno leggerà il libro, una volta finito, potremmo scambiarci le opinioni via e-mail proprio come accade nelle comunicazioni tra spammer di libri letti.