Autore: Wu Ming
Giudizio: ****
Cosa si nasconde dentro al Rivoluzione francese? Una, dieci, cento, mille Rivoluzioni. Bella forza, direte voi, la Rivoluzione sovverte, travolge e nulla le resiste se... viene portata a termine,
ma qual è il termine della Rivoluzione nessuno lo comprende. La Rivoluzione assume pieghe incontrollate, una rivoluzione della Rivoluzione, una contro-Rivoluzione, una Reazione a catena fuori
controllo, un controllo che non è dato ad alcuno e da alcuno, un'onda che diventa inarrestabile e giunge solo alla "pacificazione" guidata dall'uomo che la plasma e la riduce a sé. La Repubblica
diventerà Impero!
Vuole essere questo la Rivoluzione francese? Certo che no!
Può essere questo la Rivoluzione francese? Certo che sì!
Libro da leggere anche se in alcuni passaggi è ostico ed "imperscrutabile" come una Rivoluzione è destinata ad essere. L'esito finale non è dato, certezze non ve ne sono, i "buoni" non esistono
anche se di "cattivi" ce ne sono a bizzeffe. Le teste saltano staccate dal collo, ma anche l'ardore di intrepidi cuori si "spegne" perché "gelato" dal percorso che rivoluziona le iniziali
speranze della Rivoluzione.
La Rivoluzione è morta, viva la Rivoluzione! No, la Rivoluzione è viva nelle "brigantesche" iniziative di un attore bolognese che diventa sublime interprete del teatro della vita rivoluzionaria
anche se privo di spettatori; nell'opportunismo levigato del funzionario che riesce a volgere il suo servigio al rivoluzionario di grido, anche se non per sempre; nel dottore folgorato da una
missione scientifica che dimostra la caducità dell'illuminismo dove non sempre e non tutto scorre nel senso del "bene"; nel poliziotto che non potendo avere la donna che ama si prende però cura
paterna del di lei figlio; nella popolana, segnata dalla vita, segnata dalla Rivoluzione; nel nobile di nome, ma non di spirito, che opera per creare un'armata di "cittadini" privi di libertà di
arbitrio e di scelta, così come l'antico regime aveva garantito per secoli. Perché la guerra, la fame, il sopruso sono nella rivoluzione, sono la rivoluzione.
Il romanzo scorre in questo mare con storie parallele che avanzano sulla superficie del fondo rivoluzionario senza garantirne l'approdo finale: ad ognuno il suo finale.h