Finzioni

Autore: Jorge Luis Borges

 

Giudizio: *****

 

In questi giorni sono riuscito a colmare una imperdonabile lacuna: non avevo letto nulla di Borges!!!
Nella mia infinita lista di mancanze avrei letto "L'Aleph", ma mi sono convinto a virare su "Finzioni" grazie a preziosi consigli. Poi nel domani si vedrà.
La lettura di questa raccolta mi ha lasciato sorpreso ad ogni racconto, come resta sorpreso un bambino di fronte all'apparizione del regalo che non era sotto l'albero di Natale la sera precedente quando è andato a dormire. È una magia di Babbo Natale, non più essere spiegato altrimenti, quindi Babbo Natale esiste!
Ora che ho terminato, mi ritrovo in un labirinto nel quale vorrei trovare l'uscita attraverso il mio racconto preferito, ma non riesco a scovare la via, non riesco a scegliere l'"eletto", o almeno un trittico, perché i racconti sono tutti bellissimi: l'uno sovrasta l'altro che supera l'ulteriore che a sua volta migliora l'uno. Esame dell'opera di Herbert Quain? Funes, l'uomo della memoria? Il miracolo segreto? Le rovine circolari? Il sud? Tre versioni di Giuda? Tema del traditore e dell'eroe? Il giardino dai sentieri che si biforcano? La fine? E tralascio titoli di tante altre perle di questa splendida raccolta.
Non so scegliere, ma poco importa. Sono finzioni, sono artifici ed io resto estasiato nello scoprire che l'uscita è aperta davanti a me, non devo cercarla perché l'uscita che vorrei trovare io non esiste, sarebbe una finzione.