Autore: Mordecai Richler
Giudizio: ***
Barney è un uomo di successo e ricco, si è fatto da solo. È un uomo di mondo con aspetti della vita controversi. Per questo vuole (?) dare la sua versione dei fatti. I fatti riguardano la sua
vita, i suoi amici, le sue mogli, i suoi figli e la morte di un amico per cui è stato accusato. Ma l'autobiografia non è un semplice atto di difesa finalizzato a questo colpo subito da un altro
amico, è un atto di verità più generalizzato, forse tardivo, afferrato solo parzialmente per l'imminente conclusione terrena.
I ricordi di Barney risultano spesso confusi, forse visionari per usi ed abusi alcolici, e si dipanano tra le descrizioni delle giornate del "vecchio" e gli accadimenti, quasi mitici, che hanno
visto protagonista un vigoroso "giovane".
L'intreccio tra passato e presente è un affastellarsi degli sprazzi di memoria che va spegnendosi. Rimane la tenue luce del barlume di verità coerente con la versione di Barney pur nell'evidente
disorientamento del vecchio signore, fino al finale accidentale...