Cosa si nasconde di vero nell'oracolo di un veggente? Qual è la verità "vera"? O meglio esiste la verità vera, quella oggettiva, quella che non può essere piegata alle esigenze dei mortali come degli
dei? Pare che non esista o per lo meno che non ne esista una assoluta, ma che ne esistano tante.
Il libro affronta questo aspetto, dissacrando alcuni miti greci ridotti ad intricati accadimenti, frutto di terribili quanto improbabili coincidenze. Coincidenze che poi non sono altro che letture di
parte, analisi interessate a garantire un finale o una vicenda così come piace a chi ci racconta una sua verità. Interessante esercizio di stile e di rovesciamento delle verità che tali non sono e
non possono essere fino a che non ci votiamo a crederle tali.