Il Partito Democratico vara lo statuto e dimentica il riferimento della Resistenza. Una svista? Forse no!
Il Partito Democratico, per bocca del suo "plebiscitario" segretario Veltroni, dichiara la piena sintonia con Confindustria dimenticandosi evidentemente i lavoratori. Una svista? Forse no!
Il Partito Democratico tenta di trovare un accordo con Forza Italia per varare una riforma elettorale. Si sa che quando si devono fare accordi qualcosa in campo deve essere messo ed evidentemente il
PD ha deciso di mettere in campo la Resistenza ed i lavoratori per poter ottenere udienza dal Cavaliere Berlusconi. Ora però scopriamo (e va detto che non ci voleva un genio) che Berlusconi non vuole
farne nulla di un eventuale accordo con il PD (e solo con il PD, per altro), ma vuole andare al voto subito. Pure Montezemolo è dello stesso avviso e manco a dirlo anche Fini si accoda al codazzo del
Cavaliere completato da Casini e Bossi. Tutti al voto, è la democrazia bellezza!
Ma nel frattempo cosa è successo al partito più grande del centrosinistra? Nel nome di questo dialogo tentato il PD perde un valore fondante della democrazia che era stato sia per il PCI che per la
DC (le due componenti di "ex" maggioritarie nel PD) terreno comune di condivisione per la stesura della non scontata carta costituzionale: la Resistenza. In più scarica definitivamente una fetta del
suo elettorato: i lavoratori, subordinati e parasubordinati, che evidentemente non possono aspirare ad essere rappresentati da un partito che è "in piena sintonia" con i "padroni".
A questo punto mi chiedo: perché un elettore dovrebbe votare per un partito come il PD dove il segretario è in grado ogni volta di trovare motivi di sintonia tra gli opposti e non dovrebbe invece
votare per il padrone dalla Casa delle Libertà (annunciato Partito del Popolo delle Libertà) che invece è in grado di dare solo certezze e che con le sue promesse non scarica mai nessuno? Mi pare che
il PD stia provocando con i suoi comportamenti, detti e non detti, una frattura nel centro sinistra che difficilmente potrà essere risanata e che in questa fase stia diventando il miglior alleato del
centro destra... il PD andrà da solo alle elezioni gridando "muoia Sansone e tutti i Filistei!", dopo di ché Berlusconi ci sommergerà!